Campionato Italiano Enduro 2024 - Vince Vendemmia dopo una grande lotta con Francardo tra gli uomini, domina Ellecosta tra le donne
E dopo una grande battaglia sui sentieri del Monte Perone Mirko Vendemmia (Exept factory team) è riuscito a superare Tommaso Francardo (Abetone Ancillotti Vittoria Gravity Team) confermandosi Campione Italiano anche per il 2024.
Come detto la battaglia è stata epica con Francardo che è riuscito a vincere le prime 2 PS ma...
Vendemmia gli ha restituito il favore imponendosi sulla 3, una speciale fantastica che entrerà di diritto nella storia dell’enduro italiano con i suoi 5 km e 568 metri di dislivello negativo, chiusa da Mirko con l’incredibile tempo di 10 minuti e 8 secondi, e quindi con un vantaggio di 12 secondi su Tommaso che gli sono stati sufficienti per regolare la partita ed aggiudicarsi il successo con un distacco finale di 13 secondi dopo aver vinto anche la 4 al termine di una gara tiratissima e veramente impegnativa per tutti i concorrenti. A chiudere il podio l’ottimo Tommaso Calonaci (Abetone Ancillotti Vittoria Gravity Team) a dimostrazione del fatto che ad oggi i valori dell’enduro in Italia sono regolati dai 3 atleti che hanno partecipato in pianta stabile alla Enduro World Cup. Atleti che gli spettatori hanno potuto seguire in tempo reale grazie alla nuova trasmissione in diretta streaming PS live
messa in piedi dalle voci dell’enduro Claudio Giosafatto e Stefano Cinotti.
Tra le ragazze dominio assoluto di Nadine Ellecosta ( Abetone Ancillotti Vittoria Gravity Team ) che ha vinto tutte le speciali, davanti a Clarissa Carzolio (Ancillotti Factory Team) e a Sophie Riva (Black Arrows). Tra gli Junior si impone Edoardo Bonafini (ASD Gagabike) davanti a Matteo Melloni ( Appennino Bike ) a coronamento di una stagione fantastica, davanti a Simone Leo ( Bike O’Clock ). Menzione d’onore per Ignazio Gravina (Etna BFL team ) al quarto posto, cosa questa che dimostra come l’enduro in Italia stia allargando i suoi orizzonti anche al di là delle regioni più classiche, ma soprattutto perché è corretto ricordare come questa squadra di 6 atleti si sia sobbarcata una trasferta lunga ed onerosa per il grande spirito sportivo che
anima la passione dei siciliani.
Passando alle categorie master vittoria per Jacopo Del Principe (TSI Free Bike) davanti a Lorenzo Ciabatti e Diego Gostoli negli Elite Master, grande lotta negli M1 con Giulio Monnecchi ( SAM sport ) davanti a Diego Benassi. Vittoria per “il fagiano” Andrea Pirazzoli negli M2 davanti a Federico Tamberi, mentre negli M3 la maglia va a Matteo Rimondo davanti a Pietro Chinucci. Negli M4 si impone il “quasi local” Alessandro Bagnoli davanti ad Alberto Zanchi, con suo fratello “la leggenda” Bruno Zanchi che domina tra gli M5. Negli M6 lotta tremenda tra Luigi Svanosio che si impone davanti a Massimiliano Mainardi per solo 4 secondi dopo continui ribaltamenti di posizioni anche a favore del terzo classificato Nicola Rafffaelli, mentre negli
M7 vince Rolando Galli con una gara tutta di testa.
Tra le master woman vittoria della mitica Ambra Giusti nelle W1 che smessi i panni dell’organizzatore è riuscita ad arpionare il primo gradino del podio nonostante la fatica di questi giorni. Nelle W2 a primeggiare è stata Ania Bocchini e tra le W6 onore a Camilla Bertossi che è riuscita a portare a termine questa durissima competizione.
Foltissimo gruppo dei giovanissimi dove tra gli allievi maschi si impone Thomas Bruno ( Tribe Hot Bikes ) davanti a Lorenzo Noferini ( Abetone Ancillotti Vittoria Gravity Team) e Vittorio Riva (Fristads Merida) mentre nelle raagazze Rebecca Bruno fa doppietta con il gemello battendo Marta Fiocchi (Porrettana Bike). Questa è veramente una bella storia di sport, i 2 gemelli infatti sono i figli di Andrea Bruno, indimenticato downhiller degli anni d’oro. E poi dice che i cromosomi non contano ……
Tra gli esordienti maschi si impone Riccardo Vender (Centro bike Valdisole) davanti a Christian Binello (Team Mangone ) e a Davide Grigi (Team Alba Orobia Bike) mentre tra le femminucce ha la meglio Matilde Bianchetti (Ternana Bike) davanti ad
Arianna Planiscig Caprivesi ) e ad Irene Bergamasco (La Fenice ).
Meravigliosa la premiazione finale sulla spiaggia di Marina di Campo dove si sono alternati il sindaco Davide Montauti, il presidente della ASD Elba ovest Alessandro Galli, il consigliere federale Fabio Forzini, il responabile fuoristrada Massimo Ghirotto e il CT Simone Fabbri.
E dopo questa grande manifestazione Marina di Campo, comune principe dell’Isola, grazie all’interesse dimostrato nell’ottica di una destagionalizzazione turistica con lo sviluppo di prodotti dedicati, diventerà una meta ancor più ambita per tutti coloro che vorranno divertirsi con le loro bici da enduro sia ebike che muscolari certi di trovare sentieri meraviglioso e sempre ben manutenuti.
GreenPass, Sassi Ritti, Le Zucche, Black Forest, CieloAlto, le Colonne, Romana prima e Pisana poi, sono oramai sentieri che entrano nel cuore e nelle aspirazioni di tutti gli enduristi d’Italia.
Tutto questo grazie all’impegno del gruppo dell’Elba Ovest, che assieme al Toscano Enduro Series, e grazie ai trail builder capitanati da Antonio Munno e Maurizio Dini coordinati dal presidente Alessandro Galli e con il grande
impegno della mitica “Ambretta” Giusti, che hanno pulito, spolverato e lucidato i sentieri.
E come durante tutto il percorso del Toscano Enduro Series gli sponsor che hanno accompagnato il circuito si sono ancor più impegnati per dare ancora più contenuto al campionato Italiano con premi sempre più importanti grazie in primis al Main Sponsor Yamaha che si è messa a fianco del TES per testare e far testare le sue eccezionali E Bike. Oltre al prestigioso marchio giapponese sono riconfermate Ufo Plast che torna ad essere presente nel mondo bike con il suo abbigliamento e le protezioni che tutti ricordiamo al massimo livello e Vittoria Tyres che con i suoi pneumatici ad alte prestazioni aiuta coloro che vogliono riuscire a scalare il podio. Tra gli sponsor locali è importante ricordare Bike Service per la fattiva collaborazione, la cava di granito Beneforti che ha confezionato i trofei ( che saranno quindi pesanti non solo a livello di prestigio ) e chiaramente Fabio Murzi e la sua Acqua dell’Elba per i numerosi premi e gadget offerti ai concorrenti ed ai vincitori. Fa il suo
ingresso anche PROAction sport che fornisce tutti i prodotti adatti all’integrazione alimentare degli atleti e ritornano Chamaleon Skin con le sue pellicole protettive per i telai, Scrimmage Socks, Esseci stampa, FT pro e il birrificio artigianale TopTa che come sempre inonderà di birra tutti i partecipanti con il proprio stand dedicato proprio di fronte alla partenza.